27esimaoraSindaca, prefetta, avvocata, assessora. Un disegno di legge regionale prescrive un linguaggio che recepisca i mutamenti sociali, riconoscendo il femminile per i termini relativi a professioni storicamente maschili.

Lo racconto in questo articolo con cui inauguro la mia collaborazione con La 27esimaora del Corriere della Sera.