Abracadabra al Caffè d’Arte di Villa Fanny

Antiche tradizioni, miti, filosofie e religioni di tutto il mondo sono unite dalla forte convinzione che la parola crea e guarisce. Attraverso formule magiche, mantra, preghiere, canti sciamanici e ninne nanne si è sempre fatto ricorso alle parole come strumenti per cambiare la realtà e per guarire.

La stessa parola magica per eccellenza Abracadabra è citata nel libro del medico dell’imperatore Caracalla come strumento di guarigione.

Immersi nella magica atmosfera del giardino di Villa Fanny alle luci del tramonto, vivremo un’esperienza suggestiva a forte impatto emozionale: faremo esperienza diretta del potere curativo delle parole. Vivremo l’esperienza del potere vibrazionale e sonoro  delle parole di guarigione attraverso una narrazione e i canti curativi che arrivano da antiche tradizioni. A condurre l’incontro esperienziale sarà Cristina Muntoni, docente e direttrice dell’Accademia di arteterapia, coautrice assieme al professore di neurologia dell’Università statale di Milano, di Abracadabra. Il potere curativo delle parole tra mito, tradizioni e neuroscienze (ed. Milano University Press) il saggio che per la prima volta al mondo affronta il tema del potere di guarigione delle parole sia da un punto di vista della storia delle religioni, della mitologia e delle tradizioni popolari, che da un punto di vista neuroscientifico, approfondendo il tema attraverso spunti di grande curiosità.

In omaggio al grande Maestro Pinuccio Sciola e alla sua ricerca artistica e sonora delle vibrazioni delle pietre, l’esperienza sensoriale sarà condotta in collaborazione con la Fondazione Sciola, Andrea Granitzio (tastiera) e Alice Marras (voce).

 

CHI CONDUCE L’ESPERIENZA

Cristina Muntoni

è la direttrice artistica del Cafè d’Arte di Villa Fanny, è autrice, ricercatrice, studiosa di antropologia concettuale, direttrice dell’Accademia di Arteterapia di Cagliari dove è docente di medicina narrativa, ha insegnato Storia della sacralità femminile, simbolismo e arte rituale alla Scuola di arteterapia di Sassari ed è docente di Arteterapia alla Nuova Università Libera della Sardegna del Sapere e della Terza Età. Ha esercitato come avvocata per 15 anni, è project manager di progetti volti alla valorizzazione culturale dei territori. Si occupa del rapporto tra storia, tradizioni, miti, arte e territorio come consulente (come per i progetti Sensitour e Isola delle donne, una residenza artistica itinerante divenuta film con la regia di Anna Galtarossa e musiche del Premio Oscar Nicolas Becker) e divulgando le sue ricerche con pubblicazioni e seminari esperienziali al fine di realizzare la valorizzazione culturale del territorio e di stimolare nuovi modelli sociali di benessere collettivo e individuale ispirati all’armonia delle antiche società matrifocali.  Nel 2017 ha ideato il metodo Scrittura rituale che forma oggetto di analisi neuroscientifica nel saggio Abracadabra e che è stato adottato per il recupero delle donne carcerate a Uta e in laboratori presso l’università di Padova, Milano, Cagliari e l’università La Sapienza a Roma. È autrice di numerosi articoli e saggi divulgativi in ambito storico e antropologico. È membro del Centro Studi Identità e Memoria ed è autrice per l’UNESCO di una ricerca antropologica sulle janas, protagoniste del corpus narrativo delle leggende sarde. È ambasciatrice della cultura del Principato di Monaco e rappresenta in Sardegna Stati Generali delle Donne per la cui organizzazione è Ambasciatrice del Turismo consapevole. è country manager e chief happiness officer per l’azienda olandese JobAligner che si occupa del miglioramento dei processi organizzativi aziendali con particolare attenzione al lato umano alla formazione manageriale e alla crescita delle risorse umane attraverso un sistema innovativo integrato creato su basi scientifiche e basato sui valori della leadership femminile.

Il suo ultimo libro è Abracadabra. Il potere curativo delle parole tra mito, tradizioni e neuroscienze, che ha scritto con Alberto Priori, professore ordinario di neurologia dell’università Statale di Milano (ed. Milano University Press)

www.cristinamuntoni.com

 

Andrea Granitzio

Compositore, ricercatore, lecturer, PhD in Composition al Royal Birmingham Conservatoire (UK), con tesi incentrata sulla relazione tra il suono delle Pietre Sonore di Sciola, le architetture calcaree naturali e l’orchestra, intitolata “Stone and water in sound: A compositional portfolio, focusing on Speleothemes, as a work informed by the natural growth processes of stalactites and stalagmites”. Docente esterno al Politecnico di Milano nel corso di Master di Landscape, Interior and Spatial Design, in cui si occupa della relazione tra suono, percezione, cognizione e progettazione. Direttore artistico dei progetti delle Pietre Sonore della Fondazione Sciola.

Alice Marras

cantante e compositrice sarda laureata a Londra in musica e composizione e attualmente laureanda in canto jazz presso il conservatorio di Cagliari. In 18 anni di esperienza, ha aperto i concerti cagliaritani di Max Gazzè, Roy Paci. Ha lavorato come session vocalist per programmi tv nazionali e ha fatto parte della Sardinia Rock Band nel ruolo di corista da supporto al maestro giulio mogol nei tour sardi teatrali in omaggio a Lucio Battisti. ha preso parte a festival come Rocce Rosse Blues festival negli anni 2014/2017, European jazz expo’, dromos festival con la band Signor Palomar, attualmente cantante della Creuza de Ma, resident band del Festival di musica per cinema a Carloforte. Collabora con il cantautore irlandese Don Mescall (autore per Spice Girls, Backstreet Boys, ecc), come corista nei tour inglesi e internazionali a cui hanno preso parte star della musica inglese/irlandese come Sharon Corss e Gary Brooker dei Procol Harum. con la band Sardinia Crossing Jazz ensemble ha performato in numerosi istituti di cultura italiani (praga, londra, turchia, londra) e ha cantato come corista nella ninna nanna sarda andimironnai a cui hanno preso parte la cantante israeliana noa e il trombettista sardo Paolo Fresu. Lavora come docente di canto moderno e occasionalmente come speaker per pubblicità internazionali in lingua italiana e inglese.

CALENDARIO DEGLI EVENTI

 

6 giugno – ABRACADABRA

Abracadabra, la parola magica per eccellenza conserva il segreto del potere curativo delle parole. Il primo incontro del ciclo di eventi al Caffè d’Arte di Villa Fanny apre le porte a un’esperienza indimenticabile tra magia e scienza.

 

23 giugno – IL RITO DELLA NOTTE DI SAN GIOVANNI

Il Caffè d’Arte si apre a tutta la magia della notte di San Giovanni in cui scopriremo i segreti significati simbolici del Solstizio, le storie e il potere delle piante, vivendo una profonda rinascita di anima e corpo con una pratica dolce di yoga e un rilassante bagno sonoro con le campane tibetane immersi negli allestimenti floreali ed emozionali in collaborazione con Sgaravatti Land.

 

21 luglio – CINEMA SOTTO LE STELLE

Villa Fanny celebra la settima arte aprendo le porte del suo giardino alla proiezione sotto le stelle di uno tra i più celebri film della storia del cinema. Vivrete una immersione totale nella bellezza assoluta sdraiati tra i cuscini sul prato con un calice di vino, davanti al grande schermo all’aria aperta.

 

12 settembre – LA CENA DELLE DEE

Preparatevi a un viaggio emozionale che attraverserà l’arte, il cibo e la letteratura imparando dalle storie di donne straordinarie che hanno percorso la storia, dall’antica Grecia ai giorni nostri a cui seguirà un buffet a tema con le creazioni del nostro chef ispirate alle storie e ai luoghi delle donne narrate nel testo per una completa immersione esperienziale.

31 ottobre – LA CENA DI AGATA CHRISTIE

Nella notte più tenebrosa dell’anno, sarete protagonisti attivi di una misteriosa cena con delitto ambientata negli anni Venti ispirata alle dinamiche dei romanzi di Agata Christie.

22/23/24 novembre – ALCHIMIA 

Tre giorni di esperienze profonde per mente e corpo vivendo un percorso per la crescita personale e spirituale. Le cene alchemiche sono aperte anche a chi non partecipa al ritiro.

13 dicembre – SANTA LUCIA. IL RITO DELLA LUCE

Secondo antiche tradizioni, il 13 dicembre si celebra la luce poiché, dopo la notte più lunga dell’anno, le giornate tornano ad allungarsi e simbolicamente questo evoca la rinascita interiore. Facciamo entrare la luce dentro di noi con un incontro magico, accompagnato dal fuoco, dalle candele, dai canti propiziatori e preparando insieme i biscotti pan di zenzero a forma di stella, immergendoci nell’atmosfera magica e festosa del periodo natalizio.

 

 

Le arti, la bellezza, la natura, la crescita personale e spirituale e la cultura sono la via attraverso la quale l’umanità può salvarsi in un tempo di pericoloso ingrigirsi dei valori e della tensione spirituale. Promuovere spazi di incontro in cui vivere la bellezza esteriore ed interiore al fine di elevarsi e connettersi con anime affini è fondamentale perché, come disse Dostoevskij

La Bellezza salverà il mondo

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Hotel Villa Fanny

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