Abracadabra al Festival della Marina di Villasimius

Come mai da millenni in tutto il mondo continuiamo a recitare mantra, preghiere, ninne nanne, formule magiche e canti di guarigione? Esiste un fondo di verità rispetto al potere di cura attribuito alle parole in molte tradizioni del mondo? Che effetti reali hanno sulla nostra mente e sul nostro corpo le parole che ascoltiamo, leggiamo, pronunciamo o scriviamo ogni giorno?

 Dopo un lungo e appassionato lavoro di ricerca che ha unito due ambiti di ricerca apparentemente distanti, la Milano University Press ha pubblicato il saggio a carattere divulgativo di Cristina Muntoni, Direttrice dell’Accademia di Arteterapia di Cagliari, e Alberto Priori, professore ordinario di neurologia all’Università di Milano Statale: Abracadabra. Il potere di cura delle parole tra mito, tradizioni e neuroscienze.

Il libro affronta per la prima volta al mondo il tema del potere di guarigione delle parole sia da un punto di vista della storia delle religioni, della mitologia e delle tradizioni popolari, che da un punto di vista neuroscientifico. L’analisi degli effetti neurobiologici della parola detta, scritta, ascoltata, cantata passa anche attraverso ricerche curiose come quella su un gruppo di suore in preghiera o sugli effetti dei mantra e della ninnananna.

Domenica 23 luglio alle 20.30 il Festival della Marina di Villasimius ospiterà sul palco del porto la presentazione di Abracadabra. Cristina Muntoni sarà intervistata dall’ex parlamentare Emanuela Corda.

 A seguire, il monologo teatrale ispirato alla storia de Le mille e una notte in cui il potere delle parole diventa la salvezza per la vita: Sherazade, di e con Lucilla Giagnoni.